Acufene: i risultati di un’importante Ricerca Scientifica

La rivista americana Salient Visionary Publication, punto di riferimento nel dibattito scientifico, accoglie tra le sue pagine un’importante ricerca che mette in relazione l’utilizzo del Dynamical Neurofeedback NeurOptimal® con il miglioramento della percezione dell’acufene. Con il titolo Neurofeedback dinamico NeurOptimal®: un nuovo approccio per migliorare la percezione dell’acufene attraverso l’autoregolazione cerebrale, un’èquipe italiana ha presentato il proprio lavoro di ricerca lungo cinque anni di rilevazioni. Gli autori sono Aldo Messina (Dipartimento di Scienze Biomediche, Odontoiatriche, Morfologiche e Funzionali, Università degli Studi di Messina), Giorgio Raponi (Specialista in otorinolaringoiatria), Michela Maria Di Nardo (Statistica esperta in analisi dei dati), Alessandro Corvaia (Centro Otoneurologico Regina Margherita, Palermo), Francesco Ciodaro (Otorinolaringoiatra, Università degli Studi di Messina).

L’ipotesi di partenza era che le sessioni con NeurOptimal® potessero migliorare la percezione dell’acufene e dei sintomi psico-fisici ad esso correlati. Per valutarne l’efficacia, gli autori dello studio hanno somministrato a pazienti volontari con diagnosi di acufene, una serie di sessioni di NeurOptimal®, una batteria di test e questionari di autovalutazione riguardanti l’handicap causato dall’acufene e il livello di preoccupazione patologica, depressione, ansia e stress conseguenti, insieme a valutazioni audiometriche. 

Perché NeurOptimal®?
Perché è una metodologia non medica, non invasiva e indolore, che si basa sui principi dell’autoregolazione, della neuroplasticità e dell’apprendimento. Come il corpo regola continuamente i propri parametri, così il cervello ha propri meccanismi di autoregolazione e la neuroplasticità gli consente di adattarsi dinamicamente all’ambiente per funzionare al meglio. 

I risultati? 

Sono molto interessanti, perché confermano la tesi. Si legge nelle conclusioni: 

«NeurOptimal® migliora sia la percezione dell’handicap che i livelli di depressione, ansia e stress. NeurOptimal® non elimina l’acufene, ma ha la capacità di ridurne la percezione e l’attenzione ad esso rivolta, a volte fino al punto da essere impercettibile. Secondo i risultati preliminari di questo studio pilota, NeurOptimal® rappresenta un valido aiuto per chiunque soffra di acufene».

La ricerca completa è disponibile sul sito di Salient Visionary Publication